Come compilare il modello CAI (CID)

17 Dic di admin

Come compilare il modello CAI (CID)

Che cos’è il modello CAI?

Il modello CAI (Constatazione amichevole di incidente), precedentemente denominato CID, è il modulo che viene compilato da uno, CAI mono-firma, o entrambi, CAI doppia firma, i conducenti dei veicoli coinvolti in un incidente. Questo modulo, se firmato da entrambi i conducenti, ha lo scopo di accelerare la procedura di liquidazione del risarcimento a chi delle due parti non abbia provocato il sinistro. Le compagnie assicurative in caso di CAI doppia firma sono tenute a risarcire il danneggiato entro 30 giorni dalla data di recezione del modulo che diventano 60 giorni nel caso in cui il CAI è firmato da un solo conducente. Tali tempistiche possono subire variamenti, fino a 120 giorni, in caso di sinistri in cui vi è l’intervento di autorità e vi sono lesioni personali.
Compilare il CAI non è obbligatorio in caso di incidente e si può richiedere l’intervento delle forze dell’ordine per i rilievi del caso soprattutto quando nessuno dei conducenti vuole prendersi la colpa del sinistro.

Come si compila il modello CAI?

Partiamo con la cosa più importante, e che spesso viene trascurata, quando si compila un modello CAI ovvero l’inserimento dei dati essenziali. Quali sono questi dati?

Data, ora e luogo dell’incidente;
Se ci sono stati dei feriti (barrare la casella «sì» o «no»);
Se ci sono stati dei danni materiali ai veicoli e/o ad altri oggetti (ad esempio un segnale stradale o un elemento dell’arredo urbano);
Se ci sono dei testimoni (anche in questo caso, barrare la rispettiva casella);
Dati del contraente (cognome e nome della persona che risulta sulla polizza; codice fiscale o partita Iva; indirizzo; numero di telefono);
Dati del veicolo (marca e tipo; numero di targa o di telaio; Stato di immatricolazione);
Dati dell’assicurazione (il nome della compagnia; il numero di polizza; il periodo di validità (dalla decorrenza alla scadenza); l’agenzia con cui hai stipulato la polizza, con denominazione, indirizzo, Stato, telefono o e-mail);
Dati del conducente (cognome e nome; data di nascita; codice fiscale; indirizzo; numero di telefono o e-mail; numero della patente; data di scadenza della patente.);
Indicare sempre se c’è stato l’intervento delle autorità e quale, in particolare, si è recata sul luogo dell’incidente (Carabinieri, Polizia stradale, ecc.).
le generalità di eventuali testimoni;
i dati degli eventuali feriti, precisando se sono stati portati o meno ad un pronto soccorso.

 

Indicare l’esatta dinamica dell’incidente

Le due colonne centrali dall’alto in basso sono dedicate alla dinamica dell’incidente. Trovi una serie di voci che bisogna collegare alle due colonne laterali, cioè quelle dedicate ai veicoli. Fate sempre attenzione quando barrate la casella spesso si confondono i veicoli e ciò può comportare una grande problema nel risarcimento del danno.
Ad esempio:
se il veicolo A si trovava in sosta, occorre barrare la prima casella a sinistra;
se il veicolo B stava parcheggiando, occorre barrare la terza casella a destra;

 

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